Le caldaie a condensazione di ultima generazione
Per il 2019 è stato prorogato il bonus fiscale per l’installazione di caldaie a condensazione con efficienza pari o superiore alla classe energetica A.
Acquistare ora una caldaia a condensazione conviene per due motivi: risparmiare sul consumo e ricevere il rimborso del 50% del costo iniziale con il bonus fiscale.
Immagino che quindi tu sia arrivato su questo articolo proprio perché vorresti acquistare una nuova caldaia.
Vediamo quindi quali sono gli aspetti da considerare nella scelta del tipo di caldaia a condensazione e dell’impianto da scegliere.
Quali scelte fare prima dell’acquisto di una caldaia a condensazione?
1 – Prima di acquistare una caldaia dovrai scegliere il combustibile.
Il combustibile utilizzato per creare calore potrebbe essere: metano, gpl, gasolio, legna o pellet.
Il metano è quello più utilizzato per via della spesa iniziale contenuta, dei costi medio/bassi, della necessità di poco spazio e del tipo di combustibile poco inquinante. Se si ha a disposizione l’allaccio, è la soluzione ottimale.
Il GPL è il più costoso ed il gasolio è il più inquinante. Solitamente questi due combustibili vengono scelti quando non si hanno a disposizione le condotte del metano. Il pellet invece è il più economico, ma il più scomodo per via del carico manuale, inoltre la stufa a pellet ha bisogno di più manutenzione.
2- Prima dell’acquisto della caldaia dovrai calcolare la potenza termica necessaria per riscaldare la tua casa;
3- Ancora prima della scelta della caldaia, va scelto il luogo dove si intende installare la caldaia, interno oppure esterno.
4- La scelta del modello della caldaia va di pari passo con i radiatori, terminali, split che si hanno già in casa e se si vuole anche riscaldare l’acqua del bagno e della cucina.
Come scegliere la potenza della caldaia ?
Si parte dalle dimensione dell’appartamento che si intende riscaldare, ma anche dall’orientamento della casa e dall’isolamento della murata.
Il calcolo potrebbe essere fatto in maniera approssimativa, tenendo conto solo degli ambienti che effettivamente dovranno essere riscaldati, quindi escludendo verande, balconi, garage e ripostigli.
Il calcolo del volume riscaldato si ottiene moltiplicando i lati della stanza (metro * metro) per l’altezza della stanza (solitamente 2,7 m). Il fabbisogno di calore necessario per riscaldare un metro cubo di volume è di 0,05.
Perciò la potenza richiesta di una caldaia dovrà essere uguale a 0,05 per metro quadro del volume riscaldato.
Se la caldaia dovrà riscaldare anche l’acqua del bagno e della cucina, bisogna aggiungere 10 kw.
Quali tipi di caldaia esistono oggi sul mercato ?
La caldaia a condensazione che vi proponiamo di valutare è quella a marchio Daikin.
Le caldaie a condensazione sono la scelta migliore per chi desidera sostituire la vecchia caldaia con l’obiettivo di aumentare l’efficienza energetica e ridurre i costi energetici, ma anche a chi si trova davanti al suo primo acquisto.
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