Volete che il vostro impianto di riscaldamento funzioni quando ne avete più bisogno. Il modo migliore per esserne certi è una manutenzione regolare. In questo articolo, trovi informazioni su come programmare la manutenzione dell’impianto di riscaldamento.
Ecco cosa sapere per una stagione di riscaldamento efficiente e senza intoppi.
Manutenzione dell’impianto di riscaldamento: cos’è?
Quando si parla di manutenzione della caldaia, ci si riferisce al corretto funzionamento dell’impianto e alla pulizia del bruciatore e dello scambiatore di controllo.
● Il bruciatore è un componente fondamentale per il funzionamento della caldaia: qui il combustibile viene miscelato con l’aria e acceso; questo processo favorisce l’accumulo di scorie al suo interno, che se non vengono rimosse possono causare malfunzionamenti o riduzione della potenza dell’impianto.
● Lo scambiatore è un componente della caldaia che trasferisce il calore dall’acqua al circuito di riscaldamento dell’edificio; essendo in costante contatto con l’acqua, è soggetto all’attacco del calcare che, con il tempo, può comprometterne il corretto funzionamento.
È importante eseguire un’ispezione periodica dell’impianto di riscaldamento per mantenerne l’efficienza e prolungare il ciclo di vita della caldaia.
L’ispezione periodica dipende dalle informazioni contenute nel libretto di istruzioni tecniche d’uso e dalle istruzioni rilasciate da chi ha installato l’impianto.
In assenza di questi documenti, fa fede quanto riportato nella scheda tecnica redatta dal produttore dell’apparecchio.
Manutenzione dell’impianto di riscaldamento: quando farla?
Si consiglia di effettuare la manutenzione annualmente, magari in estate o in autunno per risparmiare sui costi.
Questi due sono ottimi momenti per effettuare una manutenzione domestica a basso costo. Tra questi, alcuni lavori relativi all’impianto di riscaldamento che possono contribuire a migliorarne l’efficienza e a farvi risparmiare sulle bollette dell’inverno.
Un sistema conforme offre vantaggi economici e ambientali, riducendo i consumi e l’inquinamento. La manutenzione della caldaia è essenziale per il corretto funzionamento e la durata delle caldaie, ma è solo un aspetto della sicurezza della caldaia.
Anche un sistema di monitoraggio dei fumi è obbligatorio per motivi di sicurezza, ma non sostituisce la regolare manutenzione della caldaia.
Dal 2013, infatti, la normativa è cambiata e sia il monitoraggio dei fumi della caldaia che l’ispezione manuale sono obbligatori per legge.
Tuttavia, è necessario distinguere tra questi due sistemi in quanto i requisiti sono diversi.
A chi spetta la manutenzione dell’impianto di riscaldamento e cosa comporta?
La manutenzione dell’impianto di riscaldamento è una serie di operazioni che devono essere eseguite da un tecnico autorizzato. Chi non è proprietario dell’abitazione in cui vive è comunque responsabile delle spese di manutenzione ordinaria.
L’articolo 1576 del Codice Civile stabilisce che le spese straordinarie (come la sostituzione della caldaia) e quelle per eventuali adeguamenti di legge restano a carico del locatore. Quelle per mancata manutenzione, negligenza o guasti causati da un uso improprio, invece, restano a carico dell’inquilino.
Oltre alla manutenzione, si suggerisce di effettuare una pulizia annuale, non obbligatoria per legge ma utile per prevenire i guasti e garantire la temperatura.
Per la manutenzione ordinaria si controllano le parti più sollecitate dell’impianto di riscaldamento, cioè quelle più a rischio di degrado come i ventilatori, la camera di combustione, le guarnizioni e gli elettrodi.
Perché fare la manutenzione all’impianto di riscaldamento?
Oltre che per un fattore di sicurezza proprio, la manutenzione dell’impianto di riscaldamento è obbligatoria per legge.
La mancata manutenzione della caldaia è punibile con una multa; il Decreto n. 74 del 15 aprile 2013 prevede che le azioni di manutenzione necessarie debbano essere eseguite a intervalli appropriati e in conformità alle linee guida necessarie.
Se non si rispettano le linee guida, si è soggetti a multe che vanno da 50 a 200 euro in caso di irregolarità o mancata revisione della caldaia; da 500 a 600 euro in assenza di un libretto di caldaia regolamentare; da 500 a 3.000 euro per il mancato controllo dell’efficienza in materia di combustione.
Costo della manutenzione di un impianto di riscaldamento
Il costo della manutenzione della caldaia dipende da diversi fattori, tra cui la località e l’azienda incaricata. Il costo medio (escluso il controllo delle emissioni inquinanti) è compreso tra i 50 e i 100 euro (a differenza del controllo dei fumi, per il quale, invece, la spesa da addebitare è di poco superiore ai 100 euro).
Dove trovare un tecnico certificato per la manutenzione impianto di riscaldamento
Per evitare inefficienze nel tuo impianto di riscaldamento o perdite di monossido di carbonio, ti invitiamo a fare annualmente un controllo.
CenterClima è un rivenditore specializzato in manutenzione impianti di riscaldamento e raffreddamento con quarant’anni di esperienza nel settore: contatta un tecnico tramite mail a daikin@centerclima.eu oppure allo 051 524054.