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Come fare la pulizia degli impianti di condizionamento

Gli impianti di condizionamento sono costituiti dal motore esterno e dagli split interni. Ci possono essere impianti con un solo motore e un solo split interno, ma esistono anche impianti con un solo motore esterno e diversi split interni.

In questa mini guida spiegheremo come fare la pulizia degli impianti di condizionamento.

Con l’arrivo delle prime giornate calde, i climatizzatori solitamente riprendono a funzionare.

Come si può intuire, non basta premere POWER per rimetterli in funzione, è necessario fare prima un pò di manutenzione.

Ecco quello che andrebbe fatto per avere dell’aria fresca senza rischi per la propria salute.

In verità la pulizia principale degli impianti di climatizzazione andrebbe fatta verso settembre/ottobre, cioè alla fine della stagione estiva, quando si vuole spegnere l’impianto, in modo da evitare che la polvere e lo sporco accumulate durante il loro funzionamento regolare si incrosti nelle griglie e nell’apparecchio stesso.

All’inizio della bella stagione (verso maggio/giugno/luglio a secondo della vostra zona), quando l’impianto di climatizzazione riprende a funzionare è opportuno fare della manutenzione.

Attenzione: prima di effettuare qualsiasi operazione assicurarsi che l’impianto di climatizzazione sia completamente spento.

Quindi spegnere l’interruttore del dispositivo oppure, per essere ancora più scrupolosi, l’interruttore generale dell’impianto elettrico.

Il motore si può spazzolare con una scopa raccogli polvere e poi lavare bene con un panno umido immerso in acqua e sapone tipo ammoniaca oppure sgrassatore universale.

Se le grade dalle quali passa l’aria sono molto sporche oppure, nella peggiore delle ipotesi, otturate, si può utilizzare un’ aspirapolvere con la bocchetta o tubo estraibile.

E’ molto importante che il motore esterno dell’impianto di climatizzazione possa lavorare senza ostruzioni o ostacoli. Solo in questo modo l’impianto può avere una durata maggiore.

La pulizia degli split invece può essere effettuata seguendo le indicazioni inserite nel “manuale d’uso e manutenzione”.

Bisogna staccare i filtri con delicatezza, per non rischiare la rottura di nessuna parte, e poi immergerli in acqua tiepida con sapone dei piatti o sgrassatore universale.

Cosa molto importate è l’asciugatura dei filtri dopo il lavaggio, tamponarle con un canovaccio e lasciarle all’aria aperta per una asciugatura perfetta.

No agli spray igienizzanti per la pulizia degli impianti di condizionamento

Per la pulizia generale non è necessario acquistare nessuno spray igienizzante.

In commercio si possono trovare questo generi di prodotti, ma non sono assolutamente necessari per la manutenzione e pulizia generale degli impianti di climatizzazione ad uso domestico.

Installatore certificato per evitare qualsiasi problema.

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Se si vuole essere sicuri della pulizia si può contattare un tecnico specializzato e certificato che provvederà alla sanificazione, se necessaria, dell’impianto di climatizzazione.

In questo modo eviterete qualsiasi problema che potrebbe sorgere nel momento del montaggio/smontaggio dei filtri, oppure nel momento della pulizia del motore esterno che spesso viene installato in alto su balconi o terrazze.

La pulizia degli impianti di condizionamento rappresenta un gesto semplice e veloce, che garantisce comfort dell’ambiente (la qualità dell’aria migliora) e corretto funzionamento dell’impianto (mantiene i consumi ottimali).

Contattaci se hai bisogno di manutenzione e assistenza per il tuo impianto di condizionamento

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